Vigneti: Campolungo, Poggio ai Mori, San Donatino

Suolo: argillo-sabbioso con generosa presenza di roccia calcarea e scisti.

Uvaggio: 100% Sangiovese

Vendemmia: manuale con selezione dei grappoli dalle piante più produttive.

Vinifcazione: le uve vengono totalmente diraspate e pressate direttamente senza alcuna macerazione, quindi estrazione di colore. Le vinacce poi ri-utilizzate in campo come anche i raspi. Il mosto viene trasferito in tini in cemento e\o acciaio, la fermentazione è spontanea come anche la malolattica.

Elevàge: il vino eleva per circa 6 mesi in tini di acciaio inox.

Note dell’enologo : 
Colore giallo paglierino molto molto tenue con velati riflessi rosacei.
Naso non troppo complesso, ne totalmente pulito. Note di erbe balsamiche e il tipico agrumato del sangiovese in bianco mi sembra evidente ma meno di altre annate.
Il sorso è migliore del bouquet, la nota agrumata di limone è nettamente più percepibile, il
vino ha una buona freschezza ed un’ottima scorrevolezza.
Nel mondo del naturale questo verrebbe inquadrato come un vino “gluglu”.